Lenta la neve fiocca fiocca fiocca

E ci mancherebbe anche che fioccasse svelta svelta svelta.
A ciò si aggiunga che l’adsl non va, son connesso col vecchio 56k, la parabola non prende e immagino che tra un po’ vada pure via la corrente.
Se non torno entro domani chiamate il soccorso alpino.

5 commenti su “Lenta la neve fiocca fiocca fiocca”

  1. sono sopravvissuto alla furia degli elementi. ora piove ben bene: poi basterà agitare e la granita di fango sarà servita in tutte le strade.

    @mitì: sanbernardo, certo. per la mia cagnetta. 😉

    @suiseki: eh, te tocca tornare, sì. 😉

    @gattasorniona: il racconto cui ti riferisci è uno dei più celebri della fantascienza classica: “Il paese dei ciechi” di H.G. Wells.

  2. Ciao, avrei un altro racconto da identificare. Anche questo era tra quei fascicoletti di Repubblica di cui parlo nel post. Allora: un aviatore precipita in una valle dimenticata da Dio. Gli abitanti della valle, fin dalla notte dei tempi, son tutti privi dei bulbi oculari e vivono così, ciechi. L’aviatore invece ha gli occhi e tutti gli altri lo prendono per pazzo. Mi pare che alla fine impazzisca anche lui, ma non so se mi ricordo bene.

    Non so né l’autore né il titolo. Tu li sai?

I commenti sono chiusi.