La benemerita cache di Google contiene tuttora le pagine del sito sondaggipoliticoelettorali.it, ovvero tutti i sondaggi pubblicati prima del 28 marzo (data dalla quale scatta il divieto). Questo benché il sito in questione abbia oscurato tutti i vecchi sondaggi, ai sensi della legge blabla.

Per esempio, l’immagine sottostante si riferisce ad un sondaggio pubblicato il 27 marzo (se non la vedete vuol dire che la cache di Google è stata aggiornata):

Suppongo che per questo post mi arresteranno – assieme a .mau., probabilmente. 😀