Campioni d’inverno

Da qualche giorno, appena si è capito che alle prossime elezioni ci sarebbero stati 6 o 7 candidati a premier, si è levata la preoccupazione dei giornalisti televisivi: oddio, e ora come si fa a fare il faccia a faccia? Dai tempi di Occhetto-Berlusconi ci si faceva vanto di avere ormai anche noi questi match televisivi all’americana (chance negata al povero Rutelli che era troppo bello) che fanno tanto modernità(*).

Bene, propongo, invece del match-race, un bel girone all’italiana, andata e ritorno. Sette i candidati, ad ogni turno 3 incontri e uno riposa. 12 giornate tra andata e ritorno. Organizzandosi in modo da finire il girone di andata prima del 21 marzo, si può anche dichiarare il campione d’inverno. Dopo ogni giornata, largo spazio alle trasmissioni di commento, con veline scosciate e soprattutto la moviola.
Stabilendo le vittorie e i pareggi in base ai voti dei giornalisti accreditati, ci si potrebbe anche abbinare un bel concorso Totocalcio. Ovviamente le reti fuori casa valgono doppio.

Si può fare! – ma anche no.

(*) Anche se poi tutti, per far l’esempio, vanno a tirare fuori il duello Kennedy-Nixon nel 1960.