E’ un’opera teatrale in tre atti, si intitola "The beat generation" (originale), pare sia saltata fuori da poco dalle carte "bottomless" di Jack Kerouac. Ne hanno fatto pubblica lettura (parziale) a New York Ethan Hawk e un paio di giovani attori.
Kerouac scrisse questo lavoro mentre aspettava l’uscita di "On the road".
Mai pubblicata né conosciuta, l’opera fu usata tuttavia – limitatamente al terzo atto – per il soggetto di "Pull My Daisy,"un film del 1959 con Allen Ginsberg, Gregory Corso e Larry Rivers, e con la voce fuori campo di Kerouac.
Alla lettura era presente anche A. M. Homes che, tanto per dar sugo al gossip, ha detto che da adolescente, scoprendo i libri di Kerouac, aveva saputo anche che lo scrittore era stato ricoverato al Bethesda Naval Hospital nel periodo del suo concepimento: da ciò aveva fantasticato poter essere Kerouac suo padre – e Susan Sontag sua madre.
C’è poi un aneddoto divertente sulla "fine" della beat generation, ma non ho voglia di tradurlo.
Tutto ciò solo per informazione. Io non vado pazzo per Kerouac.
Nella foto, da sinistra, Ethan Hawk e la Homes
Ah, vi conoscete…strana cosa questa comunità virtuale – scusate, non ne conosco il funzionamento.
Volevo aprire un blog con delle mie foto o, in alternativa, leggere di matematica cosi’ho dato un’occhiata a Splinder. Sulla matematica non ho trovato quasi niente e ho aggiunto solo tre blog ai miei “preferiti” (tra cui questo). Mah, non so che fare, fosre rinuncio a creare un blog, non mi sembra il mio posto.
Ho letto un bel libro la scorsa settimana: “Guanciale d’erba” di Natsume Soseki. Che bel titolo, vero? Anche la foto di copertina è magnifica.
Scusa per il disturbo. Penso che tu possa cancellare questo post se non è pertinente.
Chris
no, federico stava solo pignoleggiando per contrappasso.
Neanch’io vado pazzo per Kerouac. Penso che sia come Salinger, uno scrittore che descrive qualcosa della sua epoca ma che, al di fuori di essa, significhi ben poco.
Chris
PS – Il commento qui sopra è stato lasciato da un correttore di bozze?
Hawke. Si chiama Hawke.