Ultimamente c’è un eterogeneo gruppo di gente che corre per la strada in mutande (evidentemente strafatti) passandosi la più grande canna del mondo. Ovvio che creino disordine.
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Cos’hanno in comune Don DeLillo e Paul Auster?
pubblicità , Senso delle /5
In uno degli episodi dell’Unicredit c’è il solito tizio giulivo che non riconosce tre calciatori della nazionale, non se li fila proprio; e già qui i pedestri VIP lo guardano tipo anvedi ‘sto pezzente che ci ignora comesipermette.
Poi invece, dopo aver laudato gli impiegati di banca, il giulivo correntista si rivolge proprio ai multimilionari eroi della palla e gli dice, indicando i bancari: "Visto che squadra?"
E qui, ecco, vediamo uno dei semidei griffati (Pirlo) che fa per alzarsi minaccioso, e gli altri che lo trattengono.
Ecco, cioè, qual è il senso?
Che gli eroi della azzurra pedata sono come antichi patrizi e possono giustamente bastonare il plebeo che manca loro di rispetto?
Che costoro sono così tonti da pensare che il buon correntista li stia prendendo per il culo?
Che i gladiatori dei campi erbosi – una vita a fare a botte – rivendicano l’uso dell’agonismo guerresco anche nella vita quotidiana?
Che l’Unicredit cerca di ingraziarsi gli ultras organizzati?
Sarà un caso?
Oggi: fondato il movimento di Storace, La Destra , con gli applausi della vedova Almirante e il dito medio di Daniela Santaché.
Oggi: guerriglia urbana in zona stadio a Roma, assaltato un Commissariato e bruciata una camionetta
Parola-valigia involontaria
…
In questo blog serio e colto, ove si discetta d’arte, politica e massimi sistemi, mi si consenta occasional… vabè, fàmola breve:
IL GRILLO Di
Campione del mondo di ciclismo su strada ancora una volta,
Ehm. Ok, ho detto. 😀
Calcio, per una volta parlo di
Calcio. Quello col pallone, non quello che Mendeleev chiamò Ca.
Una volta i calciatori che rifiutavano una convocazione in Nazionale venivano considerati più o meno traditori della patria. L’unico caso che mi viene in mente è quello di Gigi Meroni, che però era stato convocato a condizione che si tagliasse la zazzera.
Ma ecco che oggi è stato escogitato un metodo per evitare le fatiche in maglia azzurra senza ricevere alcun biasimo: si indice una conferenza stampa e si dichiara che, per problemi fisici, abbiamo "chiuso con la Nazionale". Ganzo! Nesta e Totti hanno sperimentato il metodo con successo.
Cioè. Non ho capito. Tu continui a giocare nel tuo club però per la Nazionale hai "problemi fisici"?
E che differenza c’è con il rifiutare la convocazione? La rifiuti prima che ti arrivi, ok; bella furbata. La cosa strana in ogni modo è che nessuno si indigna, neanche i giornalisti sportivi che tanto facilmente producono di continuo demagogia da quattro soldi.
No, così per dire.