Fiat, Chrysler, Obama… E Berlusconi?

Se non sbaglio il Governo italiano non ha avuto alcun ruolo nell’accordo Fiat-Chrysler.

Certamente non ha avuto parte nella vicenda il leader politico più amato al mondo. Se così non fosse, infatti, avremmo veduto la solita esibizione di vanità da avanspettacolo.

La cosa ha una certa rilevanza dal momento che quell’accordo tra due grandi case automobilistiche è stato cercato, voluto e favorito dal presidente USA Barack Obama. Non si tratta semplicemente di una trattativa tra due aziende private.

Ma, evidentemente, non si sentiva il bisogno di far partecipare i clown.

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