Fischia il vento

Subito dopo la guerra, ricordano le cronache più schiette, di colpo erano tutti antifascisti, e quasi tutti erano stati partigiani – o almeno li avevano aiutati, i partigiani.

Ecco, io, a proposito dei giovani del PD, comincerei a fare attenzione a quelli che cercano di spacciarsi come rinnovatori per salire su quel treno, essendo in realtà opportunisti e trasformisti.

DFWallace, il romanzo incompiuto: un frammento

Il New Yorker ha pubblicato un capitolo del romanzo a cui David Foster Wallace stava lavorando quando si è ucciso, 6 mesi fa. (Qua alcune scansioni del manoscritto.)

Il manoscritto del romanzo – intitolato “The Pale King” – verrà pubblicato integralmente nel 2010. “The Pale King” avrebbe dovuto essere un romanzo molto lungo. Wallace ci aveva lavorato sin dal 1997, pubblicando solo alcuni brevissimi estratti. La parte compiuta dell’opera (consistente in “parecchie centinaia di migliaia di parole“) dovrebbe essere circa un terzo del totale pianificato e mai realizzato.

wallace

Testamento biologico: una sponda per i teodem

Il PdL fa sapere che è disposto a fare modifiche al ddl Calabrò sul Testamento biologico, accettando contributi dell’opposizione. Il PD aspetta di vedere questa disponibilità nei fatti.(*)

In pratica il PdL cerca di alimentare la spaccatura interna del PD su questo argomento, accreditando i teodem e la loro volontà di accettare il ddl Calabrò con qualche modifica e limatura. Sto facendo dietrologia? Mah, forse. Però ricordiamo che l’intera questione Testamento biologico è stata portata alla ribalta dell’agenda politica per ragioni puramente strumentali: per attaccare il Quirinale e per spaccare il PD.

(*)Se il PD accetta di votare una legge in cui non è garantita la libertà di scelta restituisco subito la tessera che ho appena preso.

Cercasi triumviri per PT. Gradito metodo Cencelli.

Qua a PT, dimessasi la segretaria provinciale del PD, si attende che l’Assemblea nomini chi dovrà sostituirla. Anzi, visto che le elezioni locali sono vicine, l’Assemblea ha ratificato una decina di giorni fa la proposta di nominare un coordinamento di 3 persone che facciano le veci del segretario provinciale fino al congresso. Dopo aver preso questa decisione, la riunione è stata aggiornata alla settimana seguente (a mercoledì scorso, cioè).

Ma mercoledì non si era trovato un accordo su chi dovessero essere i triumviri.

Quindi? Pensate che l’Assemblea provinciale del PD si sia svolta discutendo su proposte e candidature per quella carica, discutendo e confrontandosi davvero, invece di ratificare scelte già fatte e accordi già stretti? Ovviamente sbagliate, se pensate questo. La riunione è stata rinviata, dimostrando una volta di più che le scelte le fanno pochi e che l’Assemblea, massimo organo del PD a livello provinciale, è del tutto passiva.