D’Alema insiste

La “stagione costituente” richiamata da Fini nel congresso del PdL? D’Alema drizza subito le orecchie: “è una sfida che il centrosinistra deve raccogliere perché c’è effettivamente bisogno di una stagione costituente“.

Dai tempi della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali – che segnò la prima legittimazione ufficiale di Berlusconi – D’Alema ha continuato ininterrottamente con questa politica della trattativa (dell’inciucio, dicono altri)(*).

E ancora oggi, quando la priorità è difendere le istituzioni repubblicane dalle intenzioni autoritariste di Berlusconi, D’Alema rilancia l’idea delle riforme istituzionali e costituzionali!

D’Alema: basta!

(*) Il punto più basso di questa linea credo si sia toccato quando un sodale di D’Alema, Latorre, si è messo a passare bigliettini a un deputato del centrodestra contro Di Pietro.

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