Benedetto e il preservativo

Immaginate il capo di una grande religione internazionale che si reca in una regione decimata dal vaiolo e dichiara che la vaccinazione non è la risposta giusta e anzi è peggiore del male. Quale sarebbe la reazione delle organizzazioni mediche e di soccorso nazionali e internazionali? Come minimo direbbero che il capo religioso in questione è un pazzo, un irresponsabile, un criminale.

Con il Papa ci sono andati un po’ più morbidi, i governi francese, tedesco e belga, e l’Organizzazione mondiale per la lotta all’Aids: “stupore”, “preoccupazione”, “indignazione”, “inquietudine” hanno fatto eco alla dichiarazione con cui Benedetto XVI ha inaugurato da par suo il viaggio in Africa, dicendo che “il preservativo non è la risposta giusta” contro l’Aids, ed anzi è “peggiore del male“. Appunto.

La risposta dal Vaticano parla di in un primo momento di “parole fraintese” (questa l’ho già sentita) per poi abbozzare (“Questa è la posizione della Chiesa“). L’Osservatore romano rileva invece che “il significato del viaggio del Papa è stato stravolto dai media“. Eccerto!

ratzinger