D’Alema insiste

La “stagione costituente” richiamata da Fini nel congresso del PdL? D’Alema drizza subito le orecchie: “è una sfida che il centrosinistra deve raccogliere perché c’è effettivamente bisogno di una stagione costituente“.

Dai tempi della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali – che segnò la prima legittimazione ufficiale di Berlusconi – D’Alema ha continuato ininterrottamente con questa politica della trattativa (dell’inciucio, dicono altri)(*).

E ancora oggi, quando la priorità è difendere le istituzioni repubblicane dalle intenzioni autoritariste di Berlusconi, D’Alema rilancia l’idea delle riforme istituzionali e costituzionali!

D’Alema: basta!

(*) Il punto più basso di questa linea credo si sia toccato quando un sodale di D’Alema, Latorre, si è messo a passare bigliettini a un deputato del centrodestra contro Di Pietro.

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Ricordiamoci di loro

Ieri è stato approvato al Senato anche il terzo articolo del ddl Calabrò sul testamento biologico. Poi toccherà alla Camera, e poi alla Corte Costituzionale (che boccerà la legge, presumibilmente).

La maggioranza ha blindato il ddl, respingendo tutti gli emendamenti di (finta) mediazione dei teodem del PD. Tuttavia due senatori del PD, Emanuela Baio e Claudio Gustavino, hanno votato ugualmente a favore di questa legge vergognosa, violenta, fondamentalista che obbliga a ficcare in gola il sondino a chiunque non sia in grado di nutrirsi, anche se lui non vuole, in ossequio al principio religioso per cui la vita NON appartiene a chi la vive.

Ricordiamoci di Emanuela Baio e Claudio Gustavino. Ma ricordiamoci anche degli altri teodem che militano – abusivamente, direi – nelle file del Partito Democratico: Dorina Bianchi, Luigi Bobba, Enzo Carra, Egidio Banti, Cristina De Luca, Luigi Lusi, Antonino Papania, Benedetto Adragna, Paola Binetti Marco Calgaro, Renzo Lusetti, Donato Mosella – oltre a Marini, Fioroni e Rutelli che hanno strumentalizzato questa vicenda per mere ragioni di opportunismo. (Ho dimenticato qualcuno?)

Tg1 Balle papali

Il Tg1 di stasera ha trasformato la dichiarazione di Ratzinger sull’Aids così:

Il Papa ha detto che puntare soltanto sull’uso del preservativo non è sufficiente nella lotta contro l’Aids”.

Come è noto, invece, il Papa ha detto che l’Aids è “una tragedia che non puo’ essere risolta solo con il denaro (…), ne’ attraverso la distribuzione di preservativi che al contrario aumentano il problema“.

Qui sopra, il discorso del Papa. Qui il servizio del Tg1.

Il Padrone sono io, ricordatelo!

Stupenda lettera di Berly ai suoi senatori nell’imminenza del voto sul testamento biologico.
Non è mia intenzione chiedere a nessuno di contravvenire alla libertà di coscienza che, su questi temi, resta per tutti noi principio non negoziabile“, dice il premier; che poi però ricorda “che questo appuntamento parlamentare fa seguito alla tragica sera nella quale morì Eluana Englaro. Quella sera – scrive Berlusconi – il Senato della Repubblica era riunito per approvare una legge del Governo che avrebbe salvato la vita di Eluana“.

La legge che ti appresti a votare” – ricorda il premier ai singoli senatori del Pdl – “riprende il senso di quel decreto e assolve ad un impegno che sono certo anche tu non intendi disattendere“.

Ovvero: ok, la libertà di coscienza, certo. Però ricordati che comando io.

Un ordine preciso, giusto adornato con quel tanto di vaselina formale che il bravo venditore mette sempre.

Benedetto e il preservativo

Immaginate il capo di una grande religione internazionale che si reca in una regione decimata dal vaiolo e dichiara che la vaccinazione non è la risposta giusta e anzi è peggiore del male. Quale sarebbe la reazione delle organizzazioni mediche e di soccorso nazionali e internazionali? Come minimo direbbero che il capo religioso in questione è un pazzo, un irresponsabile, un criminale.

Con il Papa ci sono andati un po’ più morbidi, i governi francese, tedesco e belga, e l’Organizzazione mondiale per la lotta all’Aids: “stupore”, “preoccupazione”, “indignazione”, “inquietudine” hanno fatto eco alla dichiarazione con cui Benedetto XVI ha inaugurato da par suo il viaggio in Africa, dicendo che “il preservativo non è la risposta giusta” contro l’Aids, ed anzi è “peggiore del male“. Appunto.

La risposta dal Vaticano parla di in un primo momento di “parole fraintese” (questa l’ho già sentita) per poi abbozzare (“Questa è la posizione della Chiesa“). L’Osservatore romano rileva invece che “il significato del viaggio del Papa è stato stravolto dai media“. Eccerto!

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Cani e bastardi

Spero che il prossimo spot Pubblicità Progresso contro l’abbandono dei cani voglia citare il fatto che quelle teste di cazzo che mollano il cane per andare in vacanza, non solo sono delle teste di cazzo di per sé, ma sono anche corresponsabili del randagismo e delle sue conseguenze.

Perché corresponsabili? Perché ovviamente dividono equamente questa colpa con le molte  amministrazioni comunali (1600 i comuni senza un canile) e regionali che, in barba alla legge 281 del ’91, ancora non hanno creato una struttura nelle loro zone.

2 promemoria

Dato che è di grande attualità l’argomento “servono soldi pubblici per contrastare la crisi economica”, dato che il Governo Berly ha appena rifiutato sdegnosamente la proposta Franceschini per raccattare 500 milioni di euro tramite una tantum sui ricchi, dato che il medesimo Governo ha fin qui gettato fumo negli occhi spacciando per provvedimenti anticrisi vari spostamenti di fondi già stanziati e mere dichiarazioni di intenti (non a caso la Confindustria dice ora che “servono soldi veri!“), dato tutto ciò, non mi pare inutile ricordare che il PresdelCons ha letteralmente gettato dalla finestra 1,7 miliardi di euro solo pochi mesi fa nella vicenda Alitalia.

Ah, e l’altro promemoria è questo: chi ha corrotto David Mills?

That’s entertainment

berlusconiCaro diario, anche questa settimana sono accadute un sacco di cose entusiasmanti, di cui ci ha dato prontamente notizia il nostro Presidente del Consiglio.

C’è stato l’annuncio di nuove centrali nucleari, frutto di un accordo con la Francia di Carla Br… di Sarkozy. Avremo tanta energia in più. E ciò servirà soprattutto alle aziende (dato che la crisi economica mondiale le sfiorerà appena, come ci ha assicurato il PresDelCons).

E anche il ponte sullo stretto di Messina si farà prestissimo. Così gli abitanti di Reggio Calabria potranno fare la spesa a Messina (e viceversa) (noi italiani facciamo molta spesa, e continueremo a farla, dato che ciò ci permetterà di superare la crisi economica!)

Poi il PresDelCons ha annunciato il piano edilizio: tutti potremo ingrandire la nostra villa del 30% (così da investire oculatamente i soldi che ci avanzano e che non sappiamo mai dove mettere.)

E proprio oggi il PresDelCons ha anche annunciato un’idea geniale per rendere più efficiente il Parlamento: far votare solo i capigruppo.  I capigruppo sono una decina, i parlamentari più di 900. Si fa tantissimo prima! Come mai non ci aveva mai pensato nessuno?

Insomma, caro diario, ogni giorno il nostro beneamato Presidente Berlusconi ci allieta l’animo (fa anche le sue celebri gag!) e ci distrae dalle cose brutte del mondo.

Infatti, questa settimana, del quasi crac della General Motors, della cassa integrazione aumentata in febbraio del 500% del crollo delle borse e del fatto che i disoccupati sono 370.000 in più dal 1° gennaio non si è parlato quasi per niente.