Domenici: «Stiamo distruggendo l’opera nostra!»

Il sindaco di Firenze Leonardo Domenici lancia ancora un allarme sulla situazione del PD fiorentino.

A quanto pare l’intervento di Vannino Chiti, un mese fa, inviato da Roma per placare le guerre interne e chiarire le regole per fare le primarie per il Comune, non ha risolto la situazione.

Il caso Firenze non è solo una questione locale: dopo le intercettazioni telefoniche pubblicate nei mesi scorsi, l’inchiesta giudiziaria sul progetto del nuovo stadio, gli assessori e i capigruppo dimissionari, i candidati alle primarie tagliati fuori e le primarie stesse slittate al 15 febbraio, il sindaco Domenici che si incatena davanti alla sede di Repubblica, dopo tutto ciò, Firenze è uno dei casi emblematici della crisi morale del Partito Democratico; quasi uno studio clinico, si potrebbe dire. E vale la pena di tenerlo d’occhio.