Il sindaco dimissionario di Pescara, tuttora inquisito per associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e alla concussione, truffa, falso e peculato, dice che forse ci ripensa e ritira le dimissioni.
Perché “è la gente che mi ha votato e io rispondo solo ai cittadini elettori” (virgolettato su Repubblica di oggi).
Allora, al sindaco dimissionario D’Alfonso bisognerebbe far notare che quel concetto lì, per cui uno che è stato eletto può far quel che gli pare e risponde solo agli elettori, è il tormentone della demagogia di regime berlusconiana. E lui, D’Alfonso, è un membro del PD e non del PdL (ricordiamoglielo).
Ai dirigenti nazionali del PD che, dopo la revoca degli arresti domicialiari, si sono affrettati a criticare i magistrati che avevano arrestato D’Alfonso (come se le accuse fossero cadute!)… Boh, a loro non saprei che dire. Bella figura, state facendo. E magari non ve ne accorgete neanche!
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