Il contentino alla Lega nella Legge Gelmini

Il testo della legge Gelmini approvata stamani al Senato differisce dal decreto per una piccola aggiunta. All’articolo 1, che istituisce e promuove la materia "Costituzione e cittadinanza" (la vecchia Educazione Civica, in pratica), si è aggiunto questo articolo:

1-bis. Al fine di promuovere la conoscenza del pluralismo istituzionale, definito dalla Carta costituzionale, sono altresì attivate iniziative per lo studio degli statuti regionali delle regioni ad autonomia ordinaria e speciale.

Berly: “Più soldi alle scuole private”

Commentando da par suo l’approvazione del decreto Gelmini, Berlusconi ha pensato bene di gettare benzina sull manifestazione nazionale della Scuola di domani annunciando che "Penso che nella Legge Finanziaria possiamo trovare altri fondi per finanziare la scuola privata". Forse l’intento è di smussare le proteste nette che sono arrivate anche dal mondo cattolico per il decreto Gelmini.
Tuttavia, con queste premesse, e visti i provocatori organizzati che c’erano – pare – oggi a Roma, domani ci sarà da tenere gli occhi aperti e il sangue freddo.

Roma, 25 ottobre 2008 etc.

Qua un po’ di foto fatte ieri alla manifestazione del PD. Qualche altra foto – postata al volo, instant pics, per così dire – sta qua.


Ribadisco l’impressione già detta ieri: l’abbondante partecipazione è venuta dal bisogno di mostrare l’incazzatura contro il governo Berlusconi; ma per mostrarla sia a Berlusconi che alla dirigenza del PD, questa incazzatura.

Proposito per i giorni/mesi a venire: rompere costantemente i coglioni alla suddetta dirigenza. I dirigenti diretti. Dirigere i dirigenti. (Ma se uno li chiama "rappresentanti" suona meno paradossale.)

C’era Sandro Curzi in sedia a rotelle, ridotto maluccio.

Nota personale: mi accorgo che ieri avevo con me 4 periferiche, tutte in grado di riprodurre musica, due di esse in grado di fare foto e filmati, tre di esse in grado di registrare audio. Starò mica nerdizzandomi?

Grazie, Berly. O anche no.

Pensavo, ieri: meno male che c’è stata questa sollevazione di massa del mondo della scuola, nelle ultime settimane! E meno male che Berly, l’altroieri, ha dato libero sfogo – as usual – al suo Super Io proclamando editti repressivi dal pulpito della sua conferenza stampa (grande invenzione, la conferenza stampa quasi tutti i giorni! Potrebbe sostituire anche il Consiglio dei Ministri!).

Meno male, perché così la manifestazione di domani a Roma, annunciata 4 mesi fa – pensavo ieri – avrà un bersaglio e una motivazione. (Lo scrive anche Leonardo, oggi.)

Del resto, un aiuto per Veltroni era già venuto per il fatto che Berly e co. hanno criticato duramente il fatto di fare una manifestazione di piazza contro il governo. Phew! "Almeno ci considerano!", avrà pensato il Walter.

Però mi vien da pensare che, in fondo, al Governo va bene che ci sia un’opposizione che è rappresentata dal PD. Se il PD perdesse ulteriormente rappresentatività, la acquisterebbero altri soggetti politici, anche extraparlamentari (e del resto probabilmente sta accadendo). Un’opposizione debole ma ben visibile fa comodo alla maggioranza. Fa da "spalla" involontaria. Legittima il consenso.
Allora, pensavo, magari lo fanno apposta, a gettare questi "aiuti" a Veltroni e al PD.
Però non so se Berly e i suoi siano strateghi così raffinati.