Berly e Saccà, atto secondo – In tv

Sky Tg24 è un telegiornale filo-berlusconiano, e questo è noto. Stasera, in una volta sola, due interviste "inginocchiate": prima a Berly e poi a Saccà.
Già che c’erano potevano metterli in contatto telefonico tra loro, no?

Agostino Saccà si professa perseguitato ed innocente, raccontando la sua verità senza che l’intervistatrice dica una parola, anche solo per intercalare il monologo.

Ma il momento più divertente è stato quando l’ex direttore di Rai Fiction ha rivelato la ragione della propria sospensione dalla Rai (poi licenziamento, poi annullato dal Tar): "Tutto è incominciato" – dice – "nel momento in cui ho deciso di fare una fiction tratta da "Il sangue dei vinti" di Pansa; da quel momento sono stato perseguitato".

Signori, questa è Rai Fiction!

2 commenti su “Berly e Saccà, atto secondo – In tv”

  1. beh, basta seguirlo un po’ per avere certi riscontri della parzialità filodestrorsa che si nasconde dietro l’impostazione anglosassone.

  2. Ecco, spiegamela un po’, questa cosa: ho sempre avuto la sensazione che Sky Tg24 “andasse” verso Berlusconi, ma non ne ho mai cercato (o trovato) conferma. Perché “si sa”? Denghiù

I commenti sono chiusi.