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Anobii omnia vanitas

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Non ho capito bene a cosa serva, Anobii. E mettersi lì ad inserire valanghe di cifre suona improbo alla mia sviluppatissima pigrizia. Comunque, ho detto "diamo un’occhiata". Ho anche inserito tot titoli.
La parte di compravendita potrebbe essere utile, se funziona. Anche se la limitazione dell’ISBN è orribilmente tranchant.
Al momento comunque mi pare che l’attrazione di fondo di tutto ciò stia nel gratificare la propria vanità mostrando al mondo quanti e quali libri si sono letti. Ma probabilmente mi sbaglio.

6 commenti su “Anobii omnia vanitas”

  1. Ho volutamente evitato di Anobiizzarmi (il blog già è una sorta di dipendenza che basta e avanza)… oltre a una pecie di “catalogazione dei propri libri e di comparazione con le letture altrui esistono, da quel che so, discussioni su vari argomenti, forum (che si formano essendo invitati e/o invitando altri partecipanti) su determinati argomenti e autori e via dicendo… L’operazione è sicuramente interessante ma facendo un giro, se ci fai caso ritrovi molte “facce” già conosciute su varie piattaforme blogghistiche… Insomma, può essere stimolante ma usandolo come “mezzo ex novo” di comunicazione e se vuoi, socializzazione… e in parte sì, ti do ragione… un po’ di vanità nel mostrare la propria libreria c’è:)*

  2. il numero di titoli inseriti (col criterio uno-tira-l’altro) non l’ho guardato, in verità. sennò l’avrei messi in fila per sei col resto di due.

    Scaffale: sul “tenere traccia” o catalogare, mai fatto e dunque…

    per il resto, vedremo appunto se funge 🙂

    chiaraaa: NO! il trasloco NOOO!

  3. io, per il momento, t’ho aggiunto come vicino, poi vediamo se continui a usarla, questa libreria 🙂

    (a me è utile, ho scoperto alcune cose che mi piacerebbe leggere, seguendo le librerie di persone che so di gusti simili ai miei)

  5. E’ comodo per tenere traccia dei propri libri e dei prestiti (io lo facevo su un foglio excel), poi una volta che ingrani e dai il tempo al ‘social network’ di ‘assimilarti’, scopri librerie simili alla tua e nuovi spounti di lettura. Anche i gruppi (gli inviti arrivano anche sulla base dei libri che possiedi, quindi non a caso) sono spesso un’ottima occasione per fare due chiacchiere sul tema.

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