È uscito un nuovo libro di Giorgio Manganelli: "Poesie" (sic!), Crocetti, 358pagg.x20euro.
Suppongo sia il fondo del barile degli inediti, o pressappoco. Però è il primo libro di poesie (giovanili) di Manganelli, il che incuriosisce non poco.
Il volume sarà presentato la prossima settimana a Festivaletteratura.
Sia lode a Dio per lo spazioso inferno
per l’assenza del sole, la sdentata
fame del vento sulle rosse foglie,
e la blesa querela dei dementi:
per ogni forma prefigurante
la violenza attiva
del ragionevole niente:
per la città sotterranea dagli angoli esatti,
luogo sintetico, oggettivo,
esente da speranza , imperfettibile –
per il suo cielo di rame.
1958, estate
Aggiornamento dal passato
Ovvero: colgo l’occasione per ricordare che nel benemerito sito RadioScrigno (RadioRai) sono disponibili alcune antiche trasmissioni radio di Manganelli. Ovviamente è una cosa che sanno già tutti, ma repetita juvant e tutto questo genere di cose.
herr Heff, era una specie di battuta 😀 anch’io scoprii da poco quella bella miniera.
dandani: l’ascendenza gnostica non saprei, di certo son cose molto diverse dalla tipiche poesie giovanili; e molto ammalianti, direi.
“così san tutti”
(dico, di RadioScrigno)
(io no, per dire)
La poesia non è il mio forte, ma questa manganellata che hai postato mi piace assaje 🙂
Ciao da gabriella
Traspare già evidente un’ispirazione di acerba ascendenza gnostica.