L’arte temporanea à la “Je me souviens”

A Tubinga, in casa di un tizio, c’è il Museum of Temporary Art. Al di là del bel calembour (arte contemporanea, temporanea), l’argomento mi interessa assai. Dovrei farci un post, uno di quelli noiosi.
Questo "museo" è una scatola con 33 cassetti contenenti oggetti ordinari che, per l’autore di questa iniziativa, sono legati a fatti o ricordi significativi. Quasi il principio con cui è scritto il libro di Georges Perec "Je me souviens" ("Mi ricordo", Bollati Boringhieri 1988).

Questa "esposizione" è inoltre aperta al contributo di chi vuole segnalare un proprio oggetto. Penso mi piacerebbe mandare qualcosa (pigrizia permettendo).

Con l’occasione ricordo che del libro di Perec esiste una versione on line con l’aggiunta di link per tutte le voci ricordate.

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