Dai pittogrammi alle emoticons

Una roba apparentemente circolare, cioè tipo: …riverrun, past Eve and Adam’s… E in effetti, se non da Adam&Eve, a tempi poco più recenti si risale:
lineareb2Epperò, e però, le immagini si possono modificare, storpiare, variare, ed è loro natura e ricchezza permetterlo; laddove le parole vogliono scrittori saltimbanchi e lettori trapezisti, per riuscire.

4 commenti su “Dai pittogrammi alle emoticons”

  1. è un codice come un altro.

    del resto, per ogni epsilon maggiore di zero, se esiste un delta maggiore di zero per cui quando il modulo di ics con zero meno ics è minore di epsilon allora il modulo di effe di ics con zero meno effe di ics è minore di delta, allora si può dire che la funzione effe, in ics con zero…

  2. Sarà ma non le sopporto, qualche “faccina” scappa ogni tanto anche a me però non le sopporto. Preferisco ancora le parole, preferisco “bacio” agli “smack” o “*” e preferisco che qualcuno mi dica che lo faccio sorridere ai 🙂

    (c’è da dire che la maggior parte di quei segni lì ho incontrati facendo matematica e chissà forse c’è qualche terrore atavico dietro)

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