La rivolta delle banlieues non è finita. La misera partecipazione alla sfilata pacifica di ieri (200 persone in rappresentanza di un centinaio di associazioni: sono più numerosi i gruppi di turisti giapponesi) è un indizio del fatto che la rabbia non è scemata.
Stanotte ancora 384 auto bruciate e 162 persone fermate (bilancio provvisorio alle 4:00). Una moschea è stata danneggiata da due molotov a Carpentras, nel sud. Incendi anche in un asilo a Savigny-le-Temple (Seine-et-Marne). Un poliziotto ha subìto ustioni al volto a Saint-Quentin (Aisne).
E i provvedimenti di restrizione della libertà aumentano: dopo il coprifuoco parziale, ieri la prefettura di Parigi ha imposto il divieto di riunione e assembramento per tutto il week-end, spiegando che "da qualche giorno una serie di messaggi diffusi per SMS e su internet parlano di un’azione violenta da attuare a Parigi il 12 novembre".
ah ecco ho capito.
e che si vince?
è un REALITY BLOG…praticamente un concorso tra bloggers e ogni tot ci danno una prova da fare e ci sono le nomination, le eliminazioni ecc ecc…quando sarò nominata pretendo almeno un voto piccolo piccolo eh…e poi neanche si paga per votare… >_
qui da noi non credo possa succedere….
E’ MOLTO improbabile
SPERIAMO non succeda anche qui