Michael Crichton, il climatologo del Senato USA

La Commissione del Senato USA sull’Ambiente ha chiamato Michael Crichton per testimoniare che, come raccontato nel suo ultimo romanzo, "State of fear", non ci sono prove sicure che l’emissione di gas serra influenzi il riscaldamento del pianeta. La notizia è sul New York Times.
Il presidente della Commissione, Sen. James M. Inhofe – repubblicano, ovviamente – ritiene personalmente che l’effetto dei gas serra sia "la più grossa frode perpetrata ai danni del popolo americano".

E’ probabile che, dopo Katrina, simili argomenti contro la regolamentazione dell’emissione di gas serra negli USA facciano ulteriormente precipitare il consenso per Bush e per i repubblicani. Non si sa se in tempo utile.

2 commenti su “Michael Crichton, il climatologo del Senato USA”

  1. in effetti la questione, per quanto ne so, non è univoca. il punto è che, considerando qual è il rischio, sembrerebbe sensato che un paese si adopri per evitare di correrlo. specie il paese più ricco del mondo.

    che poi il Senato Usa, prima di legiferare, chiami come consulente uno scrittore di romanzi – seppure uno scrittore con conoscenze scientifiche qual è Crichton – mi pare più che altro una prova di malafede.

  2. prendere micheal crichton come esperto di problemi climatici sarebbe come prendere dan browm per scrivere la storia della chiesa.

    però è vero che ci sono diversi rapporti indipendenti che sostengono che l’effetto serra non sia così certo. la terra ha sempre subito mutamenti climatici anche repentini e l’effetto dei gas potrebbe essere un elemento non così determinante.

    sarebbe interessante saperne di più, ma come si fa a sapere tutto?

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