Un museo del Berlusconismo

Propongo fin da ora l’istituzione di un museo del Berlusconismo. Un archivio sistematico che raccolga e documenti i fatti, i ceffi, gli scandali, le dichiarazioni sparate, le intercettazioni telefoniche, le puttane, i premier nudi in piscina, le minorenni, i processi, i cambiamenti di opinione in corsa, le smentite, le telefonate in trasmissione, i servi, la stampa becera, le copertine dei giornali esteri, le gaffe, le lamentazioni ai presidenti abbronzati, gli insulti, i gestacci, i fuori onda, la disinformazione, le condanne, gli arresti, i baciamano, gli immigrati affogati, i bungabunga, i tunnel dei neutrini, i monopoli tv, i conflitti di interesse, le olgettine…

Altrimenti tra 20 anni non ci crederà nessuno.