Uscita di sicurezza (ovvero: come fermare Berlusconi)

In effetti, ecco, volevo ricordare che, qualora le cose si mettessero al peggio (*), abbiamo sempre una chance per evitare il regime di Silvio I Monarca Assoluto(**).

Basta pensare a chi è il garante e il difensore primo della Costituzione nel nostro ordinamento.

Immaginiamo allora che Silviolo, dopo ulteriori picconamenti alle istituzioni(***), annunci una riforma costituzionale che stravolga gli equilibri tra i poteri dello Stato(****). Il Nostro prepara dunque alcuni decreti legge per riunificare tutti i poteri nelle sue mani (transitoriamente, chiaro) e, come d’uso, ne annuncia a Napolitano il contenuto. “Guardi Presidente” – aggiunge mellifluo – “che se lei non me li firma intendo chiedere al popolo un’approvazione plebiscitaria e poi andare a diritto.”

Presidente Berlusconi, venga qua al Quirinale che ne parliamo” – gli risponde Napo.

Va bene, vengo subito. Giusto volevo studiare qualche modifica negli arredi“.

Dunque Napo e Silviolo si incontrano, vanno nello studio privato e qui il Presidente della Repubblica, garante e difensore della Costituzione, tira fuori una vecchia Beretta e spara tre colpi su Silviolo I Quasi Monarca(*****), facendolo secco.

Voglio dire, è a questo che serve il Lodo Alfano, no?

(*) Sì, mi rendo conto che già ora…
(**) Sì, mi rendo conto che già ora…
(***) Sì, mi rendo conto che già ora…
(****) Sì, mi rendo conto che già ora…
(*****) Sì, mi rendo conto che già ora…

3 commenti su “Uscita di sicurezza (ovvero: come fermare Berlusconi)”

  1. In realtà si potrebbe anche fare a meno di Napolitano. Il lodo Alfano sospende la legge riguardo al premier, quindi qualsiasi atto ch elo riguarda è estraneo alla legge italiana.
    Qualunque cittadino italiano potrebbe fare la parte di Napolitano. Però subito dopo è bene farsi trovare a Strasburgo.

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