Quando i giornalisti sono idioti

Tutti i tg (o almeno quelli che ho visto) dànno i dati dell’affluenza alle urne nei ballottaggi.
E dicono che è in calo.
Ma con quale dato la confrontano? Con l’affluenza al primo turno.

Mica con l’affluenza ai ballottaggi delle precedenti ammnistrative!
No. Con l’affluenza al primo turno.

Che senso ha? Lo sanno tutti che al ballottaggio l’affluenza cala.

Aggiunta: bisogna anche dire, ad onor del vero, che a Roma è un pezzo che l’elezione del sindaco non si decide al ballottaggio. Per la precisione dal 1993, quando Rutelli (sempre lui) sconfisse Gianfranco Fini al secondo turno.

3 commenti su “Quando i giornalisti sono idioti”

  1. io sono un’anima semplice.

    se devo votare e voglio votare, voto.

    se c’è un ballottaggio, rivoto.

    se metà delle persone che conosco che han votato al primo turno no sono andate al ballottaggio perchè han fatto il ponte o per altri motivi, beh, posso dire dunque che in effetti c’è stato un calo.

    SE fossi una mente matematica, probabile che confronterei i dati del totale degli elettori rispetto alla media che è andata al primo turno, e confronterei con la media di quelli al ballottaggio, poi confronterei con gli stessi dati delle elezioni precedenti, dove per precedenti però allora sarebbe consigliabile dello stesso tipo. tipo provinciali con ultime provinciali..

    ma ripeto, sono un’anima semplice.

    se devo votare e voglio votare, voto.

    se c’è un ballottaggio, rivoto.

  2. lo stesso medesimo pensiero che ho fatto io!

    non capiscono dove devono andare a parare con questa cosa perchè un significato recondito c’è di sicuro.

    è che non sono abbastanza sveglia (stronza?) per capirlo

  3. se è solo per questo, al primo turno c’era anche il traino delle politiche (generalmente si vota di più alle politiche che alle elezioni locali, mai capito il perché)

I commenti sono chiusi.