Metodo collaudato per imparare a dattiloscrivere senza guardare la tastiera

La mirabile arte della dattilografia, un tempo insegnata solo negli Istituti Commerciali e un tempo rivolta all’armonioso e veloce uso della macchina da scrivere(*), è assai ardua da apprendere in età molto post scolare. Tuttavia tutti coloro che fanno uso costante di una tastiera desiderano segretamente esser capaci di battere con 10 dita e senza guardare la tastiera medesima (invece di star lì a manovrare i due indici delle mani come un pianista impedito che suona "Le tagliatelle").

Questo desiderio può realizzarsi. Ecco come.
Occorrente: un gatto coccolone, una tastiera coi tasti neri. Una sedia reclinabile.
Mettete il gatto sulle vostre ginocchia e fatelo stravaccare con opportune moine. Inclinate la sedia e avvicinatela alla tastiera (s’intende che sia una tastiera su un tavolo/scrivania) in modo che il gatto  si sistemi non sulle ginocchia (ove non ci sarà più spazio bastante per via del tavolo/scrivania) ma tra stomaco e petto. A questo punto la vostra visione della tastiera sarà quasi impossibile causa gatto. Se cercherete di allungare il collo o di sbirciare, il gatto intenderà questo movimento come un invito a strofinarsi sul vostro naso e coprirà vieppiù la tastiera. Se comunque riiuscirete a sbirciare qualche tasto laterale, il nero dei tasti medesimi col riflesso del monitor provvederà a renderveli illeggibili.
A questo punto confidate nell’istinto nella memoria tattile e, dopo aver localizzato con sicurezza il cancel e le frecce direzionali, procedete per tentativi. Dovrete usare tutte le dita perché il corpo del domestico felino non vi permette di muovere le mani a piacere.
Qualche settimana di refusi a briglia sciolta e vedrete i risultati.

Il metodo funziona anche se il gatto ama starvi in grembo ma odia qualunque movimento che turbi il suo relax e usa gli artigli per farvelo capire.

(*) Strumento oggi estinto.

5 commenti su “Metodo collaudato per imparare a dattiloscrivere senza guardare la tastiera”

  1. Avendo fatto un istituto commerciale ho la rara arte di dattilografare con 9 dita (i pollici sono equivalenti sulla barra spaziatrice ed io uso sempre il destro). Come punti di riferimento i costruttori di tastiere (che evidentemente assumono pose analoga alla tua) segnalano al tatto la F e la J (dove i dattilografi poggiano gli indici) e il tasto centrale del tastierino numerico (suppongo per giocare a tetris bendati).

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