La Lipperini ieri su Repubblica ha avuto una colonnina per dire che l’ultimo libro di Stephen King ha "lo statuto del capolavoro" (pendendo dalle labbra messianiche di quel grande comico involontario di WuMing1, come al solito).
Non so, son cose che trovo irresistibili. Pagherei per leggere il commento in merito dello sceneggiatore di Doctor House (che ieri m’ha pure cavato due o tre risate rumorose).
dev’essere considerato un eroe, a Houselicking of Reno.
stasera in tv c’era stuart little, una pallida imitazione di topo gigio. tra gli attori c’era il doctor house.
oh no, è roba più vecchia, di quando seguivo Lipperatura
Parli di meschinità per via di Sanguineti?
che c’entra, Doctor House è un capolavoro.
nn saprei su stefen king… ma sul doctor house ; ))
scontate eh?
l’utente anonimo qui sopra era moi, ovviamente.
la stima l’avevo – della giornalista, non della critica – ma si è dissolta nel vedere tanta meschinità profusa nel suo blog.
mi figuro che non goda della tua stima
come critica letteraria
Divertentissime certe recensioni arrampicate sugli specchi: King chi?
Siamo proprio messi male.
Giuseppe