La valanga delle prugne secche

Da quasi due mesi il libro di Pulsatilla, "La ballata delle prugne secche", è stabilmente intorno al 5° posto nella classifica delle vendite della narrativa italiana. E giustamente il suo editore, Castelvecchi, fa sapere (Repubblica di oggi) di essere già alla quarta edizione. Non so quante siano le copie vendute ma poco prima dell’uscita si parlava di una prima tiratura di 30.000 copie. Wow!

18 commenti su “La valanga delle prugne secche”

  1. sissi, scannerizza, scannerizza. da bravo, fallo tu il lavoro pesante. che poi arrivo io e ti vampirizzo. sinergia, sinergia. ciao da gabriella (che si gode il silenzio e la calma della città mentre il casino è altrove)

  2. Letto il paginone centrale di Repubblica che alla Nostra ha dedicato Natalia Aspesi? Un bellissimo articolo. Chissà quanta gente per ora sta schiattando di invidia, per il successo di P.

    ciao da gabriella

  3. Grazie per quello che dici del mio blog e … si, Virgilio è proprio una tragedia e quanto prima cambierò casa e traslocherò… Ma non adesso, non ho voglia di affrontare questo tipo di lavori d’estate… 🙂 D’altra parte, avevo aperto il blog convinta che non avrei avuto voglia di stargli dietro per più di una settimana al massimo, e poi invece ci ho preso gusto…ciao da gabriella

  4. la pulsa ha talento da vendere, non ci piove. ma se non fa un po’ di vacanza ci sta che caschi per terra tra un eurostar e l’altro. 😉

    interessante il tuo blog “nonsoloproust”; a parte l’invivibile piattaforma di Virgilio, ehm.

  5. Non ho letto il libro di Pulsatilla e non credo che lo leggerò, ma solo perchè non è il mio genere. Seguo però abbastanza assiduamente il suo blog, e faccio il tifo per lei perchè sono d’accordo che ha un vero talento, nello scrivere. Spero che questo successo non la travolga, e che sappia ben gestirlo e capitalizzarlo. Dico questo perchè nei suoi ultimi messaggi mi è sembrata un po’ giù di corda. A volte questo genere di successo brucia, se non lo si sa gestire. In bocca al lupo a Pulsatilla. E ciao a te da gabriella

  6. ottimo. poi mi mandate ciascuno/a una vostra foto con il libro in mano così poi io vado a riscuotere la mia percentuale dalla Pulsa. 😀

  7. bouleversante, no, il dizionario pavanese scritto dal Nostro non ce l’ho, mannaggia. glielo andiamo a chiedere? 😉

    depalmas, compralo, brava. ti piacerà.

    sonatanotturna: Croniche epafaniche è il primo. 🙂

  8. bouleversant, lo leggerò senz’altro, il capitolo bolognese dell’autobiografia gucciniana. ho letto da poco altre due sue cosette (La legge del bar e una racconto di Storie d’inverno).

    jude, hai fatto bene.

  9. Leggo nella colonna di sinistra dei due libri di Francesco Guccini.

    Quei tre – letti tutti – sono a mio avviso la sua trilogia.

    Potrebbero essere un bell’unico volume autobiografico.

    In un altro giorno è andato, i vizi e gli eccessi anarchici d’una vita che si racconta dopo l’ultimo della sua trilogia.

    Se puoi, leggilo Citànova blues.

    merita.

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