Lettura in corso/

casadifoglie Faticosamente procedo  nella lettura del romanzo-fiume di Mark Z. Danielewski. La fatica è dovuta più che altro al fatto che lo leggo di notte, dalle 1 alle 2 circa; e la struttura del libro richiede uno livello di attenzione minimo che non sempre a quell’ora è in mia facoltà.
Dopo circa 150 pagine posso tuttavia dire di aver abbandonato i pregiudizi dovuti alle diffuse accuse di pretenziosità che ho letto in giro. Sono in tempo a recuperarli, quei (pre)giudizi, naturalmente. Ma al momento la struttura su tre livelli con cui procede la narrazione (il finto-saggio su "The Navidson record", il racconto del tatuatore Johnny Truant che l’ha recuperato, le note) ha una resa efficace. I personaggi che esplorano la casa e i rapporti interni della famiglia Navidson sono tratteggiati con quella apparente oggettività da saggio scientifico che, paradossalmente, permette al lettore di vederli con empatia.
Le acrobazie tipografiche ancora non sono cominciate.

9 commenti su “Lettura in corso/”

  1. @mitì: vabè, quelli lunghi li leggo io e poi ti faccio un abstract. 😉

    @mohole: non mi sbilancio; non prima delle capriole tipografiche. (Riga è in arrivo)

    @blaura: 10 min. a metà serata? moan! Consiglio Canetti, “La provincia dell’uomo”; in alternativa: Almanacco di Topolino.

  2. Senti dovresti fare una rubrica di consigli, per esempio letture consigliate per chi ha un passaggio veglia/sonno che va dalla 22.25 alle 22.35, certo dovrebbe essere roba da non più di 120 pagine o si rischia di avere una relazione un pò troppo monogama con quel libro.

  3. Eh, ma dopo 150 pagine dovresti esserti fatto già una minima idea, sbilanciati dai.

    A proposito di letture ponderose, le 540 pagine del numero di Riga dedicato a Manganelli le hai già lette?

  4. Non ero a conoscenza del dibattito apertosi sul tomo e ti sono grata per avermi edotto. Non si puo’ mai stare tranquilli a questo mondo. Bacio sulla fiducia

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