Ciampi non firma la legge di riforma della Cassazione spiegando che tale obbrobio legislativo (che sarebbe stato immediatamente applicato a favore di Berlusconi e di Previti):
– è palesemente incostituzionale perché modifica i compiti della Cassazione, sanciti appunto dalla Costituzione;
– pretende di ridurre la durata dei processi mentre li allunga enormemente:
– danneggia il ”bene costituzionale dell’efficienza del processo”;
– danneggia il lavoro della Cassazione;
– squilibra ulteriormente il rapporto tra diritti dell’accusa e della difesa;
– toglie diritti alle parti civili:
– è disorganico, asistematico e contiene norme in contraddizione tra loro;
– è incongruo riguardo ai diritti del PM.
Commento di Gaetano Pecorella, avvocato di Berlusconi e presidente della Commissione giustizia: "Il rinvio della legge alle camere è INSPIEGABILE!"
Ci vuole talento, ci vuole.
Evidentemente perché non ha studiato abbastanza bene legge.