Più banda per tutti

No, non è uno dei nuovi manifestoni pubblicitari del cavalier B. (per quanto, non lo escluderei). E’ solo un modo molto indiretto per andare a parare su ciò che la diffusione della banda larga potrà creare: ovvero, meno parole scritte, più suoni e immagini. Forse le parole scritte non diminuiranno, ma probabilmente video, immagini interattive e parole parlate saranno mezzi di comunicazione in/out (mentre ora sono per lo più mezzi in: uno mette in rete, molti ricevono ma non possono rispondere col medesimo mezzo). Non c’è ancora banda abbastanza larga e abbastanza diffusa (e abbastanza funzionante) per fare, per dire, un blog fatto di mp3, coi commenti mp3. Certo, si può già fare. Ma è lento e macchinoso.
Bon, si vedrà. Intanto ecco qua un servizio in quella direzione (conosciuto qui). Offre anche interviste con scrittori.

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